Stasera sono estate
Parole e Musica di Jacques Brel,
In sottoprefettura,
nell'interpretazione di Duilio Del Prete
Sotto luci sudate,
Trionfi di gazzose
Per la sottoprefetta,
Fra i tiepidi champagne
E i calcoli freddati
Delle rimaste in ombra,
Defunzionalizzate.
Stasera sono estate.
Alle finestre aperte
Le famiglie cenanti
Respingono sia l'afa
Che i piatti che han davanti.
Sboccheggiano ruttate
Da cavalieri turchi
Tovaglie sbriciolate
Al di lą dei balconi.
Stasera sono estate.
La cappa dei tendoni
Sui bevitori sfatti
Che parlan di ronzini
E di vecchie maliarde.
E' un'ora di straccali
Che reggono il presente
A sbracati passanti
Ed alcolisti espansi.
Stasera sono estate.
Ubertose valchiri
Impregnate di fritto
Sballottano tettone
Sui bordi della Mosa.
Carenza d'artiglieri
Perché l'estate avvampi
E risalga a tentoni
Fino ai loro recessi.
Stasera sono estate.
Alle fontane i vecchi
Bardati di rispetto
Ribevono l'infanzia
A passetti sereni,
Sorrisi a tutto dente
A una bella che balla
E nel ballo in silenzio
Si muore primavera.
Stasera sono estate.
La calura s'inverga,
Tracima le sue ebrezze.
L'estate ha dei rituali,
Li celebra di notte
E la cittą all'intorno
Occhieggia il suo rimorso
Inutile e sventato
Di non essere un porto.
Stasera sono estate.